È una domanda che chiunque operi nel settore Hospitality si sta ponendo e senza dubbio sta monitorando mete e preferenze di alloggio dei turisti. Tuttavia è ancora presto per capire se, come da previsioni, la primavera 2022 farà finalmente da spartiacque per il rilancio del settore del turismo.
Sarà un percorso di ripresa ancora lungo, a Gennaio 2022 Federalberghi ha stimato un calo dei pernottamenti del 35% rispetto a gennaio 2019, nonostante una netta ripresa rispetto a 2020 e 2021 che sono stati entrambi disastrosi. Il turismo rappresenta una delle fonti di maggior guadagno in Italia, ma non solo, anche per il nostro business è un settore chiave…
Vorremmo dunque raccontarvi, per quanto ci compete, alcuni trend positivi sul settore del noleggio con conducente (transfer soprattutto da/per aeroporto e porto) che ci fanno ben sperare, e sapere la vostra in merito ad altri player di settore.
Una breve panoramica
Un excursus sul turismo in Italia dal 2019

Se il 2019 si è dimostrato un anno davvero super per il settore alberghiero e dei trasporti, in cui tutto andava a gonfie vele con molti turisti in ingresso, il 2020 e il 2021 sono stati due anni difficili da affrontare.
Nel Marzo 2020 in seguito allo scoppio della pandemia da Covid-19, si registrò un calo esponenziale del turismo mondiale. Tutte le attività legate al turismo sono state stravolte da un blocco totale degli spostamenti e molte di queste hanno chiuso definitivamente i battenti. Dal punto di vista digitale ciò si è tramutato in un picco negativo dell’intento di ricerca online.
Il 2021 ha mostrato lenti segni di ripresa da parte dell’economia italiana: si è affrontato un secondo lockdown quasi in tutta Europa che ha consentito però maggiore libertà di spostamento dentro e fuori i confini, si ricomincia a viaggiare e per il turismo italiano i dati sono perlopiù incoraggianti.
Il 2022 sembra finalmente l’anno della svolta per tornare (e superare) i risultati raggiunti nel 2019. Nel frattempo noi non siamo stati a guardare: abbiamo migliorato sempre più la strategia, talvolta adattandola alle esigenze di mercato per ottimizzare il ritorno sull’investimento. Vediamo adesso i cambiamenti avvenuti in termini di costi e prenotazioni.
La strategia vincente
Promuovere un noleggio con conducente
La concorrenza online nel mercato dei transfer privati era ed è tutt’oggi molto agguerrita, tanto più se la città in questione è Roma, tra le mete preferite dai visitatori di tutto il mondo.

In base a trend di ricerca online, uno studio approfondito della customer journey dell’utente e un’esperienza precedente già avuta in questo settore, abbiamo scelto come strumento di advertising Google Ads.
Già dopo i primi test attuati per comprendere keyword più performanti e annunci migliori, abbiamo capito come per questo tipo di servizio, l’utente ha una propensione all’acquisto immediato. Il funnel dunque è molto corto e la fase di interazione iniziale è il punto nevralgico della strategia in quanto è lì che avviene l’acquisto.
Annuncio performante >> Buona esperienza sulla pagina di destinazione >> (In alcuni casi confronto con prezzi e siti competitor) >> Acquisto
Abbiamo dunque testato diversi gruppi di annunci con parole chiave diverse e con diverse strategie di offerta, poi successivamente ottimizzato la strategia sia in termini di ricerca corrisposti che gli annunci correlati.
Questi ultimi hanno subito un notevole miglioramento di performance quando abbiamo approfondito le perplessità degli utenti (destinazione, tipi di veicoli, prezzo di partenza) e abbiamo risolto i loro dubbi già nelle prime righe dell’annuncio.
Risultati e scenario del turismo 2022
Un risultato veloce e inaspettato
Sapevamo che sarebbe stato l’anno della ripresa ma non ci aspettavamo una crescita così veloce, quasi il doppio delle prenotazioni online rispetto al 2019.
Confrontando il mese di Marzo 2019 con quello attuale, abbiamo:
– Diminuito il costo per clic del 50%, un dato ancor più confortante se confrontato con l’esponenziale aumento annuale del costo dell’advertising;
– Generato, a parità di investimento, quasi il doppio di prenotazioni online. Ciò dimostra non solo che c’è un maggior intento di ricerca online, ma anche che la strategia attuata è quella corretta;
– Diminuito del 26,9% il costo per conversione: questo è un riflesso diretto del primo punto in cui il costo per clic si è vertiginosamente ridotto e di conseguenza investendo lo stesso budget si ottengono statisticamente maggiori acquisti. In questo modo aumenta il traffico al sito web senza ridurne la qualità.- +42% tasso tasso di conversione: frutto di una progressiva ottimizzazione sia delle campagne per aumentare la qualità del clic, che della pagina di destinazione per migliorare l’UX.

Molto probabilmente parte di questi ottimi risultati è data anche da una minor competizione online sulle stesse parole chiave, non tutti i competitor che si trovavano a investire prepandemia sulle stesse aste sono già rientrati in maniera forte sul mercato.
Nonostante tutto ci sembra un ottimo inizio che ci fa ben sperare.
Lavori nel settore del noleggio a lungo termine? Oppure in altri settori del turismo? Lascia un commento e facci conoscere le tue considerazioni e sensazioni in merito alla stagione appena iniziata.
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